Bitcoin è tornato.
Tre anni dopo che la bolla che ha gonfiato il suo valore da 5.000 a 20.000 dollari in meno di tre mesi è scoppiata in modo spettacolare, precipitando oltre l’80%, la criptovaluta è di nuovo sull’orlo di un livello record.
Nei giorni scorsi ha superato i 19.000 dollari USA, contro i 10.000 di ottobre e i 5.900 di marzo. Anche il prezzo dell’Ethereum, la seconda moneta criptovariabile per valore di mercato, è aumentato negli ultimi mesi, passando da meno di 250 dollari a luglio a circa 600 dollari. Molte persone potrebbero chiedersi me acquicostare bitcoin? E’ abbastanza facile.
Ci sono notizie incredibili che entro la fine del 2021 la Bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari, o addirittura i 318.000 dollari.
I mercati delle Cryptocurrency sono notoriamente volatili, quindi forse nel momento in cui si legge questo, il valore potrebbe essere salito. O di nuovo al ribasso.
Allora, cosa sta succedendo? È un’altra bolla speculativa, alimentata dalla “teoria del più grande stolto”?
Non necessariamente. A differenza della bolla del 2017 – quando c’era molto rumore ed eccitazione basata su un’adozione non molto reale del mainstream – questa volta c’è più sostanza per l’aumento del prezzo della criptovaluta.
Indicativa del cambiamento è la posizione di JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti. In ottobre gli analisti del braccio di gestione patrimoniale globale della banca hanno indicato un “raddoppio o triplicazione” del prezzo di Bitcoin.
Chiaramente qualcosa è cambiato, perché già nel settembre 2017 l’amministratore delegato della banca, Jamie Dimon, ha definito la crittovaluta una “frode” e “peggiore delle lampadine a tulipano”, e ha detto che avrebbe licenziato qualsiasi dipendente che la scambiasse per essere “stupido”.
Dietro questo cambiamento di cuore si possono individuare tre tendenze di base.
1. Il denaro digitale sta arrivando
In primo luogo, c’è l’impatto economico di COVID-19 e dei governi che pompano enormi quantità di denaro nelle economie. Con investimenti come immobili, risparmi e obbligazioni meno attraenti, gli investitori hanno guardato ad asset con migliori prospettive.
Il denaro è stato inondato verso i tradizionali beni “rifugio sicuro” come l’oro e le azioni allineate all’economia digitale. Tra i titoli più favoriti: Apple, Microsoft, Amazon, Etsy, PayPal e Zoom. Bitcoin offre aspetti di entrambi.
Il drammatico aumento degli acquisti online e dei pagamenti senza contanti dovuto a COVID-19 ha anche accelerato l’interesse per il denaro digitale.
Le banche centrali – tra cui la Federal Reserve degli Stati Uniti, la Banca centrale europea, la Banca centrale europea, la Banca del Giappone, la Banca nazionale svizzera e la Banca d’Inghilterra – stanno spingendo per sviluppare le proprie valute digitali (note come “monete digitali della banca centrale” o CBDC). In testa al gruppo c’è la People’s Bank of China, che sta pilotando un renminbi digitale.
Le crittocittà stanno diventando sempre più utilizzabili anche attraverso le cosiddette “monete stabili”, con valori ancorati alle valute della banca centrale (il dollaro USA e simili) e portafogli migliorati che rendono più facile lo scambio di gettoni.
Ci sono indicazioni che queste tendenze convergeranno. Il sistema cinese di pagamenti elettronici in valuta digitale avrà un certo livello di supporto per le applicazioni dell’Ethereum. Paypal permette già agli utenti statunitensi di acquistare Bitcoin attraverso i loro conti Paypal, e permetterà i pagamenti Paypal con Bitcoin il prossimo anno.
2. La tecnologia sta maturando
In secondo luogo, la tecnologia che supporta le crittocittà sta maturando.
Uno dei maggiori problemi per le valute crittografiche che diventano mainstream è la quantità di processi di calcolo ad alta intensità di energia necessari per rendere sicure le transazioni (il che è importante in quanto non si vuole che lo stesso gettone venga speso due volte). Le emissioni di carbonio dell’estrazione mineraria Bitcoin sono state stimate come maggiori di quelle di un paese come lo Sri Lanka.
L’Ethereum ha intrapreso un importante aggiornamento tecnico (chiamato Eth2) che trasforma la catena di blocchi in un meccanismo di “proof-of-stake” che elimina i processi di calcolo ad alta intensità energetica. Questo dovrebbe dissipare le preoccupazioni di coloro che si trattengono per motivi ambientali e permettere l’aumento di scala.
Sono inoltre in fase di sviluppo nuovi livelli che consentiranno l’utilizzo di tecnologie a catena di blocco nei mercati finanziari. L’ultimo è la finanza decentralizzata (nota come defi), che utilizza la blockchain per costruire mercati finanziari completamente digitali e automatizzati. Questi includono le borse decentralizzate e la negoziazione di derivati senza intermediari tradizionali come i mercati azionari o le banche. Questo è possibile solo utilizzando le infrastrutture a catena di blocco – e la crittovaluta.
3. Le istituzioni vedono il suo valore
In terzo luogo – come dimostra la mutata posizione di JPMorgan Chase – gli investitori istituzionali stanno ora abbracciando la crittovaluta.
Il mese scorso la Grayscale Investments ha superato i 10 miliardi di dollari USA di attività in cirptocurrency per gli investitori istituzionali. Questa settimana la società di servizi finanziari globali Guggenheim Partners (che gestisce oltre 275 miliardi di dollari di attività) ha annunciato che potrebbe investire fino a 530 milioni di dollari in Bitcoin attraverso Grayscale.
Come ha dichiarato Rick Rieder, amministratore delegato di BlackRock, il più grande gestore di fondi di investimento al mondo (oltre 7,4 trilioni di dollari USA in gestione), “la crittovaluta è qui per restare”.
Dovreste comprare Bitcoin?
Cosa significa questo per lei come potenziale investitore al dettaglio? L’acquisto di criptovaluta vi offre la possibilità di fare una fortuna, come il tizio che ha detto di aver trasformato un investimento di 3.000 dollari in Bitcoin in 25 milioni di dollari?
Non proprio. È comunque un azzardo.
a opportunità si è presentata all’inizio dell’anno quando i prezzi erano molto più bassi e i mercati erano pieni di incertezza e confusione. Ora si rischia solo di comprare alto e vendere basso.
Tutte le valute crittografiche rimangono volatili e speculative. Molte persone sono state bruciate gravemente in passato, arrivando in cima.
Commenta con Facebook