Nel pomeriggio di oggi, sabato 21 giugno 2025, le prestigiose sale delle Gallerie degli Uffizi a Firenze sono state teatro di un episodio tanto singolare quanto preoccupante. Un turista, intento a scattare un selfie, è inciampato sui gradini distanziatori installati per proteggere le opere, finendo per cadere su un dipinto del 1690 raffigurante Ferdinando dei Medici, realizzato da Nicoletto, al secolo Niccolò Cassana. L’opera, normalmente custodita a Palazzo Pitti, era esposta temporaneamente agli Uffizi nell’ambito della mostra Firenze e l’Europa. Arti del Settecento agli Uffizi. L’incidente ha provocato uno squarcio nel dipinto.
L’opera danneggiata
Il dipinto, uno dei protagonisti della mostra che proseguirà fino all’autunno, raffigura Ferdinando dei Medici, Gran Principe di Toscana, ed è un esempio significativo dell’arte barocca fiorentina. Realizzato da Niccolò Cassana, detto Nicoletto, l’opera è datata 1690 e si distingue per la sua raffinata esecuzione e il suo ruolo nella storia culturale della città. Solitamente esposto a Palazzo Pitti, il quadro era stato trasferito agli Uffizi per l’esposizione temporanea, dove occupava un posto di rilievo, tanto da essere messo in evidenza sulla pagina web ufficiale delle Gallerie. Lo squarcio, localizzato all’altezza del piede destro del soggetto, ha destato preoccupazione tra gli esperti, ma la direzione degli Uffizi ha rassicurato sul danno, definendolo “non grave” e annunciando che il restauro sarà completato in pochi giorni.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla direzione delle Gallerie degli Uffizi, l’incidente è avvenuto quando il turista, non identificato pubblicamente, ha perso l’equilibrio mentre cercava di scattare un selfie davanti al dipinto. I gradini distanziatori, posizionati per mantenere i visitatori a una distanza di sicurezza dalle opere, si sono rivelati un ostacolo fatale. Il visitatore è inciampato, cadendo direttamente sul dipinto e causando il danno. L’episodio, avvenuto sotto gli occhi di altri visitatori, ha generato un immediato intervento del personale museale. La direzione ha confermato che l’uomo è stato denunciato formalmente ai carabinieri, che stanno indagando per accertare eventuali responsabilità.
Foto: Corriere.it.
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