Una futura mamma, che credeva alle teorie complottiste sul coronavirus, si è pentita di quello che diceva dopo essere risultata positiva al Covid-19. Ne dà notizia il Mirror.

Tori Howell, 28 anni, originaria del Gloucestershire (Inghilterra), ha ammesso che era convinta che la pandemia fosse una bufala fino a quando non ha cominciato a sviluppare i sintomi del virus, ovvero domenica scorsa, 30 gennaio.

Tre giorni dopo Tori, che è incinta di 22 settimane, è risultata positiva al Covid-19 ed è ora in cura in un reparto virtuale: deve monitorare l’andamento della sua salute polmonare e inviare i risultati a un medico.

Tori, che è asmatica, ora dice che «non augurerebbe» la malattia a nessuno. Ha confessato che credeva che il Covid-19 fosse un’invenzione perché non aveva mai conosciuto qualcuno che lo avesse contratto. Adesso, però, invita le persone a restare in casa per non beccarsi il virus.

Tori ha detto: «Ascoltavo ogni teoria del complotto e ci credevo. Da domenica scorsa, però, sto male e ho perso il senso del gusto e dell’olfatto. La malattia è cominciata con un raffreddore e un mal di testa. Ora sono senza fiato. Sto assumendo steroidi e antibiotici perché sono asmatica».

Nonostante ciò, Tori ha detto che il figlio, non ancora nota, pare che stia bene: «Non ci sono preoccupazioni per il bambino, al momento. In effetti, non si è mai mosso così tanto, il che è un bene».