I lavoratori dipendenti del settore privato, i lavoratori iscritti alla Gestione separata e i lavoratori autonomi possono compilare e inviare online le domande di congedo per l’emergenza coronavirus.
Questo si legge in una nota dell’INPS in cui viene anche specificato che le richieste potranno riguardare anche periodi antecedenti la data della domanda, purché non siano anteriori al 5 marzo 2020.
Con tale procedura, potranno chiedere il congedo COVID-19 anche i genitori iscritti alla Gestione separata e le lavoratrici autonome iscritte all’INPS che hanno già raggiunto i limiti di congedo parentale previsti dalle norme, e i lavoratori autonomi iscritti all’INPS a cui non è riconosciuta la tutela del congedo parentale.
I lavoratori dipendenti che abbiano già presentato precedente domanda di congedo parentale ordinario e stiano usufruendo del relativo beneficio, non dovranno presentare una nuova domanda di congedo COVID-19.
Gli interessati potranno presentare la domanda avvalendosi delle seguenti modalità:
– Tramite il portale web, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto (oppure di SPID, CIE, CNS), utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it. Gli stessi servizi sono anche raggiungibili dal menù Prestazioni e servizi, nell’elenco Tutti i servizi: selezionando la lettera M, con il titolo Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata; selezionando la lettera D, con il titolo Domande per Prestazioni a sostegno del reddito, Disabilità.
– Tramite il Contact center integrato, sempre attraverso il PIN INPS, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06.164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
– Tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
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