Paola Di Simone, 45enne argentina, insegnante di Scienze Politiche all’Università di Buenos Aires (UADE) e all’Università Torcuato Di Tella è morta mercoledì scorso, 2 settembre, mentre stava tenendo una lezione a distanza. La donna soffriva dei sintomi del coronavirus ma, nonostante ciò, continuava a svolgere la sua professione.

I suo studenti, come riportato sul Daily Mail e su LeftVoice.org, collegati via Zoom, hanno notato che la docente stava avendo problemi a respirare e le hanno chiesto di conoscere il suo indirizzo così da potere chiamare i soccorsi e inviare un’ambulanza. La donna è stata capace soltanto di dire «Non posso» prima di svenire.

La sua morte, come scritto, è avvenuta mercoledì scorso ed è stata resa nota il giorno successivo tramite i post condivisi sui social media da colleghi e studenti. L’UADE ha rilasciato una dichiarazione di cordoglio ma non ha detto nulla sul perché Di Simone continuasse a insegnare nonostante soffrisse dei sintomi del coronavirus da quattro settimane.

L’insegnante alla fine di agosto su Twitter aveva scritto, infatti, che era tormentata dagli effetti del Covid-19 da un mese, aggiungendo anche il marito, che lavora come medico in un Pronto Soccorso, era esausto.

Sui social media è stato condiviso il video mentre la donna collassa.

In Argentina i casi totali di coronavirus sono oltre 450mila e i decessi a causa del coronavirus 9.361.