Un’ondata di calore colpisce l’Italia in questo weekend del 27-29 giugno. L’anticiclone africano Pluto, così chiamato per la sua potenza evocativa, domina la penisola, spingendo le temperature a livelli record. Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, descrive una situazione paragonabile a una “classifica nordafricana”. Da Taranto a Parma, le città italiane registrano valori estremi, con punte che raggiungono i 40°C. L’afa, accompagnata da un’umidità elevata, rende l’atmosfera insopportabile, aumentando il rischio di colpi di calore in gran parte del Paese.

Classifica delle città più calde

La graduatoria delle città più roventi evidenzia l’intensità dell’ondata di calore. Taranto guida la lista con 40°C, seguita da Agrigento, Firenze, Oristano, Pistoia, Prato, Siracusa e Terni, tutte a 39°C. Al terzo posto, con 38°C, si collocano Foggia, Frosinone, Grosseto, Matera, Ragusa e Roma. Chiudono la classifica città come Arezzo, Caserta, Cremona, Crotone, Fermo, Livorno, Lucca, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, tutte con 37°C. Anche nelle aree meno colpite, le temperature oscillano tra 34 e 36°C, aggravate da un’umidità che amplifica la sensazione di disagio.

Notti tropicali e rischi per la salute

Il caldo non concede tregua nemmeno di notte. Le notti tropicali, con temperature minime che non scendono sotto i 27-28°C in molte grandi città, trasformano il riposo in un’impresa. Sanò sottolinea: “In alcune città, le minime richiamano il clima di un’estate nordafricana, con notti che fanno ‘sudare sette lenzuola’”. Questo scenario aumenta il rischio di colpi di calore, specialmente per anziani e soggetti vulnerabili. Le autorità sanitarie consigliano di bere abbondante acqua, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e utilizzare ventilatori o climatizzatori.

Un respiro per le regioni adriatiche

Una buona notizia arriva per i residenti delle regioni adriatiche e ioniche. Tra sabato e domenica, venti freschi provenienti dai Balcani porteranno un lieve sollievo. Dalle Basse Marche alla Puglia, fino alla Calabria, le temperature percepite diminuiranno grazie a una riduzione dell’umidità. Tuttavia, il resto del Paese resterà sotto la morsa dell’anticiclone Pluto, con temperature che oscilleranno tra 37 e 40°C per tutto il weekend.

Prospettive per la prossima settimana

Quando finirà questa ondata di calore? I modelli meteorologici non prevedono cambiamenti significativi a breve termine. Tuttavia, a partire dal 4 luglio, si intravede una maggiore instabilità al Nord, con temporali in montagna e un lieve calo delle temperature nelle pianure. “La data da segnare è il 4 luglio”, conferma Sanò, “quando aria meno rovente potrebbe portare un po’ di sollievo”. Fino ad allora, l’Italia dovrà affrontare condizioni climatiche estreme, con un’afa che non concede tregua.

Consigli per affrontare il caldo

Per affrontare il weekend rovente, gli esperti raccomandano alcune precauzioni. Bere regolarmente acqua, indossare abiti leggeri e chiari, e limitare le attività fisiche nelle ore centrali della giornata aiutano a ridurre i rischi. Le autorità locali hanno attivato piani di emergenza in diverse città, con l’apertura di centri di refrigerio e campagne informative per proteggere la popolazione.