Un’ondata di calore sta colpendo l’Italia, con temperature che raggiungono i 40°C all’ombra da Nord a Sud. Antonio Sanò, meteorologo e fondatore del sito www.iLMeteo.it, prevede che questa situazione persisterà per settimane. “Un lungo periodo di caldo anomalo, iniziato a giugno, continuerà a dominare il Paese”, dichiara Sanò. Le proiezioni indicano che l’anticiclone africano, soprannominato Pluto, manterrà il controllo del clima italiano, senza segnali di un cambiamento significativo all’orizzonte.

Espansione dell’anticiclone verso il Nord Europa

L’anticiclone africano si espande con forza, superando i confini italiani. Tra fine giugno e inizio luglio, il fenomeno raggiungerà latitudini estreme, fino a 60°N, interessando Paesi come Scozia, Norvegia e Svezia. Questo movimento insolito amplifica l’eccezionalità dell’evento meteorologico, che non trova precedenti recenti negli archivi climatici. In Italia, il caldo si intensifica soprattutto al Centro-Nord, dove le temperature diurne rimangono elevate anche durante la notte.

Firenze sotto i 40°C per giorni

A Firenze, il termometro potrebbe superare i 39-40°C per cinque giorni consecutivi, un record per la città. Gli archivi meteorologici non registrano un evento simile in tempi recenti. Le notti super tropicali, con temperature minime intorno ai 30°C, colpiscono soprattutto le coste e la Pianura Padana, rendendo il riposo notturno difficile. Questo fenomeno, definito raro dagli esperti, aumenta il disagio climatico in tutto il Paese.

Venti freschi al Sud, ma il caldo domina

Unica eccezione si registra all’estremo Sud, dove venti freschi lambiscono regioni come Puglia e Sicilia. Nel weekend, queste aree godranno di una breve rinfrescata, con brezze a tratti intense. Tuttavia, il resto dell’Italia rimane sotto la morsa del caldo eccezionale. Anche le acque marine riflettono l’anomalia: le temperature del mare raggiungono i 27°C nel settore ligure e nel Tirreno centrale, con picchi di 28-29°C nel Tirreno meridionale.

L’anticiclone africano, quindi, non accenna a cedere, e le previsioni a lungo termine non offrono speranze di un cambiamento imminente. Gli esperti monitorano l’evoluzione del fenomeno, che potrebbe avere ripercussioni su salute, agricoltura e consumi energetici. La combinazione di temperature elevate, afa e notti tropicali richiede misure di precauzione, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.