A Formentera, nota meta turistica delle Baleari, la Guardia Civil spagnola ha fermato Ivan Sauna, 51 anni, originario di Busto Arsizio e titolare di un’agenzia di viaggi, con l’accusa di aver ucciso la compagna, Luisa Asteggiano, 45 anni, originaria di Bra, in provincia di Cuneo.
La donna è stata trovata senza vita domenica mattina, intorno alle 8:30, nel suo appartamento a Es Pujols, una delle località più frequentate dell’isola. Le circostanze dell’accaduto sono ancora in fase di accertamento.
Chi era Luisa Asteggiano
Luisa Asteggiano viveva a Formentera da diversi anni, dove era regolarmente iscritta all’AIRE, il registro degli italiani residenti all’estero. Aveva un figlio di 15 anni avuto da un precedente matrimonio. Secondo le informazioni diffuse dalle autorità, il giovane viveva con la madre sull’isola. Anche Ivan Sauna risultava residente a Formentera e iscritto all’AIRE, seppure con domicilio diverso rispetto alla vittima.
Le indagini della Guardia Civil
Gli investigatori della Squadra Mobile (CIP) e del laboratorio di analisi criminale del comando di Palma si sono recati sull’isola per condurre gli accertamenti. Al momento, spiegano fonti ufficiali, non viene esclusa alcuna ipotesi, in attesa dei risultati dell’autopsia che saranno effettuati tra oggi e domani. Secondo i primi riscontri riportati dai media iberici, tra cui El País, sul corpo di Luisa Asteggiano sarebbero state riscontrate ferite e contusioni multiple, compatibili con un pestaggio o una violenta aggressione.
Le accuse e il percorso giudiziario
Ivan Sauna è stato fermato con l’accusa di omicidio e trasferito a Ibiza, dove comparirà davanti al magistrato della sezione istruttoria n.1 del Tribunale per la convalida del fermo. Fonti vicine all’inchiesta segnalano che il caso potrebbe essere trasferito al Tribunale competente per i reati di violenza di genere, trattandosi di un presunto femminicidio. Le autorità del Ministero spagnolo per l’Uguaglianza hanno già inserito l’episodio nel registro dei presunti “crimini di genere” (omicidi “machisti”), riservato ai casi di donne uccise da partner o ex partner.
Il ruolo del Consolato italiano
Il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, appena informato del ritrovamento del corpo, si è messo in contatto con i familiari della vittima, offrendo assistenza e supporto. In particolare, i funzionari consolari hanno parlato con la sorella, il fratello e l’ex marito di Luisa Asteggiano, padre del figlio 15enne. Fonti consolari hanno sottolineato che la vicenda viene seguita “con la massima attenzione” e in stretto contatto con le autorità spagnole.






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