Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri dell’Ucraina, intervenuto al World Economic Forum di Davos, ha attaccato la NATO perché non sta facendo “letteralmente niente” contro l’invasione della Russia. Invece, l’Unione Europea ha preso decisioni “rivoluzionarie” a sostegno di Kiev.

“La NATO come alleanza, come istituzione, è messa completamente da parte e non sta facendo letteralmente nulla. Mi dispiace dirlo”, ha detto Kuleba che, al tempo stesso, ha elogiato Bruxelles per le “decisioni rivoluzionarie e che nemmeno loro si aspettavano di prendere”.

Kuleba ha anche chiesto agli Stati Uniti d’America di fornire velocemente all’Ucraina i sistemi lancia razzi multipli (MLRS), spiegando di avere incontrato al Forum di Davos i leader di 10 paesi in grado di fornire queste armi.

Kuleba ha spiegato: “Tutti mi hanno risposto: gli americani ve li hanno già dati?”. Quindi, se gli americani lo fararanno “gli altri seguiranno”, sottolineando che la situazione delle armi in Ucraina è molto migliorato. Però, gli MLRS servono al più presto affinché l’esercito ucraino possa provare a riprendersi Kherson, adesso in mano russa. Kuleba ha detto: “Ogni giorno che qualcuno sta seduto a Washington, Berlino, Parigi e altre capitali, valutando se fare o meno una cosa, ci costa vite e territorio”.

Infine, il ministro ha risposto all’ex segretario di stato americano Henry Kissinger, secondo cui Kiev dovrebbe cedere alcuni territori per tornare alla pace: “Rispetto Henry Kissinger, ma apprezzo il fatto che non ricopra alcuna posizione ufficiale nell’Amministrazione statunitense. Ha la sua opinione, ma non siamo assolutamente d’accordo con essa. Non è qualcosa che faremo”. La politica di dialogo con la Russia “non ha mai funzionato e alla fine ci ha portato tutti alla più grande guerra in Europa dalla seconda guerra mondiale. Se ha fallito una volta, fallirà due volte”.