Cinque cani finiti probabilmente a colpi di pallettoni nei pressi di Montescaglioso, in provincia di Matera. Un nuovo caso che propone ancora una volta la grave violenza che ormai quotidianamente viene scagliata in più parti d’Italia contro gli animali. Vi è poi l’aspetto relativo al possesso di armi.
Nel caso di Montescaglioso si trattava di cinque cani di età compresa tra uno ed otto anni. Un luogo, peraltro, dove è in atto da tempo una fattiva collaborazione tra attivisti ed una amministrazione comunale che ha pure delegato una Consigliera al settore specifico della protezione animali.
Nei luoghi ove sono stati trovati i corpi dei cani, era presente sia il Corpo Forestale dello Stato che un Medico Veterinario dell’ASP allertato dai volontari. I resti dei cinque cani sono stati posti sotto sequestro e destinati agli esami di rito per accertare l’esatta causa di morte. Sempre nei giorni scorsi un altro atto, barbaro e violento, si era verificato questa volta all’interno della Villa Comunale di Montescaglioso.
Si trattava di bocconi avvelenati indiscriminatamente diffusi in un luogo peraltro molto frequantato e in pieno centro abitato. Il loro numero sarebbe risultato particolarmente elevato. Il caso era stato sollevato in Consiglio Comunale dalla Consigliera Francesca Panico. Si trattava di impasti di carne mista a sorta di semini verdi. Il Sindaco Vincenzo Zito aveva allertato la cittadinanza invitandola, tra l’altro, a denunciare eventuali comportamenti sospetti.
Una situazione che combacia molto poco con il lavoro congiunto al canile finora messo in atto dai volontari. Perchè scagliarsi contro i poveri animali quando ormai da tempo esiste una fattiva collaborazione per limitare il fenomeno del randagismo e promuovere l’adozione dei cani randagi?”
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