Si terranno mercoledì prossimo, 21 dicembre, a Roma, nella nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, i funerali di Lando Buzzanca, l’attore siciliano scomparso ieri nella capitale all’età di 87 anni. Lo hanno riferito fonti della famiglia.

L’accusa della compagna

Francesca Della Valle, compagna dell’attore palermitano, poche ore dopo la scomparsa dell’artista, ha affermato: “Tutto quello che ho fatto finora è nulla rispetto a quello farò: da oltre un anno e mezzo denuncio il fatto che avevano abbandonato Lando in una RSA contro la sua volontà. A ciò si contrappongono menzogne e calunnie di chi vuole nascondere la verità: è stato ammazzato dall’applicazione della legge 604. quella sull’amministratore di sostegno, voluta da chi gli era accanto. L’ho visto il 1 dicembre ed era migliorato, poi in 17 giorni di hospice è peggiorato”.

“È stato un omicidio bianco, silenzio e sordità istituzionale che sono complici e poi gli abusi dell’amministratore sostegno – ha aggiunto Fulvio Tomaselli, angiologo che ha avuto in cura Buzzanca- I nostri giuristi si stanno muovendo: 15 giorni al Gemelli avevano determinato un miglioramento svanito in 17 giorni di hospice”.

Lando Buzzanca è deceduto intorno alle 13.30 di ieri all’Hospice del Gemelli Medical Center – GMC società benefit dell’Università Cattolica dove era ricoverato da circa due settimane, dopo essere caduto da una carrozzina nella RSA dov’è stato ospite per alcuni mesi.

Neanche un mese fa, il dott. Tomaselli ha affermato: “Buzzanca non soffre di demenza senile ma solo afasia e pessimo stato fisico. Non ha un tutore ma solo un amministratore di sostegno che è per legge ruolo diverso. È ricoverato in una struttura egregia dove lo stanno curando per il suo stato fisico. Capisco che quelle notizie inesatte siano più ghiotte e pruriginose ma la mente di Lando Buzzanca è integra, contrariamente al suo corpo”.

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