Si dice che a Natale siamo tutti più buoni, ma non è stato così per l’individuo che ha sparato ad una Poiana, uccello rapace protetto dalla Legge. Lo rende noto di WWF di Catanzaro che informa come fino al giorno di Santo Stefano, il rapace volava libero e sereno nei cieli del comprensorio catanzarese. Poi è arrivata la fucilata.

L’animale, trovato ferito dai proiettili, è stato prontamente recuperato dai volontari del WWF Catanzaro e come sempre affidato alle cure della dott.ssa Giordano del C.R.A.S. dell’amministrazione provinciale di Catanzaro.

La nostra “amara” riflessione data dall’intensa attività di recupero di selvatici in difficoltà – afferma il WWF – è che oltre ai tanti esemplari feriti da impatto con ostacoli diversi (auto, pale eoliche, vetrate) si aggiungono spesso selvatici centrati dai fucili. Tra questi, sempre più di frequente, vi sono specie protette, non cacciabili in nessun modo e periodo”.

In pochi mesi tanti sono stati gli esemplari protetti e particolarmente protetti presi a fucilate. La poiana è stata tra l’altro centrata nei pressi di un centro abitato. “È un peccato che in una terra come la nostra al contempo povera e ricca di tanta biodiversità, una parte degli stessi abitanti contribuisca ad impoverirla ulteriormente. Con la nostra incessante attività di recupero a sostegno della fauna selvatica – conclude il WWF – cerchiamo di limitare i danni alla biodiversità, ma purtroppo non è affatto semplice. Invitiamo chiunque abbia a cuore la natura a sostenerci e aiutarci in questa costante opera di salvaguardia”.