No al libro di Salvatore Riina. Le librerie di tutta Italia hanno deciso di boicottare la vendita del tanto discusso libro che racconta la vita del boss Totò Riina, aderendo a una campagna che parte proprio da Catania.

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È iniziato tutto nella città etnea, quando la libreria Vicolo Stretto ha affisso un cartello che recita “In questa libreria non si ordina né si vende il libro di Salvatore Riina”. L’immagine è diventata virale ed è partita una vera e propria campagna. Adesso sono moltissime le vetrine delle librerie italiane su cui è esposta la stessa identica frase.

Da Catania a Firenze, passando anche per Palermo, Lecce e per tante altre città. Dopo l’intervista del figlio del boss trasmessa su “Porta a porta”, in occasione dell’uscita del libro “Riina Family life”, i proprietari delle librerie hanno voluto condividere l’idea delle colleghe catanesi.

L’immagine postata su Facebook dalla libreria Vicolo Stretto, grazie ad internet, è riuscita a superare i confini geografici. Il web però si è diviso, non tutti hanno accettato la scelta di non vendere il libro, ma non sono stati di certo pochi quelli che hanno deciso di sostenere l’iniziativa. Con migliaia di condivisioni e like, il messaggio delle due libraie catanesi è riuscito a far mobilitare tantissime librerie da Nord a Sud.

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