38 anni, 6 Scudetti, 2 Coppe Italia, 6 Supercoppe Italiane, una Coppa Uefa ed una Coppa del Mondo: sarebbero numeri appaganti per tutti i calciatori, tutti tranne uno, Gigi Buffon.
Il portiere della Juventus e della Nazionale ieri ha dimostrato d’essere ancora il più forte del mondo, probabilmente il più forte di tutti i tempi. Compie due interventi miracolosi sugli attacchi di un Milan più creativo e deciso delle ultime uscite e tiene a galla la Signora, che sfrutta lo strapotere fisico di Pogba e ottiene la vittoria.
Bene anche il Napoli, che nonostante la pressione riesce a sopperire all’assenza di Higuain grazie ai soliti noti, Insigne e Callejon, e ad uno straripante Gabbiadini. I partenopei battono dunque l’Hellas, che perde definitivamente le ultime speranze di salvezza.
La Fiorentina perde il derby di Toscana e terreno dalle prime. Dove sono finiti i Viola, la squadra stellare che esprimeva il calcio migliore d’Italia? E Kalinic? Ha smesso di segnare nel 2015 ed ha condotto la sua squadra al declino. La situazione è talmente difficile che l’Empoli, iscritto al campionato di bocce regionale della Toscana da gennaio, ha espresso senza grandi problemi un ottimo gioco.
Previsione di mercato: Zielinski giocherà in una grandissima europea entro 3 anni. Ne approfitta l’Inter che a Frosinone vince di misura, con non poche difficoltà, grazie al suo bomber. Media di un gol ogni 9 palloni toccati, chi critica Mauro Icardi dovrebbe preferire l’ippica al calcio. In attesa della partita di lunedì tra Roma e Bologna, i nerazzurri tornano a pensare in grande.
Una vecchia conoscenza, nostra e di Icardi, segna il gol vittoria in quel di Torino. I granata si impongono per 2-1 sull’Atalanta e proseguono nel momento positivo. Maxi Lopez sta riuscendo nell’arduo compito di non far rimpiangere Immobile. Vince ed ipoteca la salvezza la Sampdoria, che batte i diretti concorrenti dell’Udinese grazie ad un pò di fortuna prima e Fernando poi. 2-0, Montella può finalmente tirere un sospiro di sollievo. Delude invece le aspettative di tutti i sognatori il Sassuolo, che perde in casa con il Genoa di SuperPerin e non scavalca il Milan in ottica europea.
In ottica salvezza, avendo già parlato delle defezioni di Hellas e Frosinone, dobbiamo riscontrare il passo falso del Carpi per 1-0. Ennesima prova di forza del Chievo, ennesima dimostrazione di saggezza tattica di Rolando Maran. I Clivensi non sono spettacolari, ma si difendono e ripartono. E vincono spesso.
Capitolo Palermo. Partita sulla carta abbordabile, in casa, contro l’avversario attualmente meno temibile del campionato, ma è quello che accade prima, durante e dopo a rendere ancora amara la giornata di non calcio vissuta in città.
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Volendo però parlare di pallone, diciamo che i rosanero perdono l’occasione di allungare sulle dirette rivali, dimostrando limiti mentali e tattici che hanno accompagnato la squadra per tutto il campionato. La Lazio, rinvigorita dal cambio in panchina, domina al Barbera e si impone per 0-3. Unica nota positiva è la presenza in campo del golden boy Antonino La Gumina, che gioca gli ultimi 30 minuti. Il resto finisce sulle pagine della cronaca nera. Purtroppo.
Citando i sognatori, non possiamo non dire grazie a Ranieri ed al Leicester: una bella storia di calcio all’italiana nel mondo estremo dei fantamilioni. Sor Claudio vince ancora e si commuove, la conquista della Premier è ad un passo!
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