- Si chiamava Andrea Costa e aveva 42 anni.
- Originario di Cuneo, era un ex operaio metalmeccanico.
- Sposato, la moglie era rientrata in Italia.
Legato, picchiato, lasciato morire e poi il suo corpo dato alle fiamme. Così è morto un italiano che viveva nell’isola di Gran Canaria, in Spagna.
Per questa morte, che ha come movente un litigio per un conto non pagato in un ristorante, ci sono 8 indagati in Spagna, 3 dei quali arrestati. Andrea Costa, 42 anni, originario di Cuneo, è stato ucciso sabato scorso, dopo una cena con un gruppo di amici. Il suo cadavere è stato scoperto lunedì scorso, 13 settembre, ma l’identificazione è arrivata dopo diversi giorni.
Andrea Costa, ex operaio metalmeccanico, sull’isola spagnola aveva gestito un Cannabis club. La notizia, pubblicata da testate web spagnole è stata confermata nella frazione cuneese dove Costa aveva vissuto fino a un anno fa. In Spagna la vittima era stata seguita dalla moglie che alcuni mesi fa ha fatto ritorno in Italia. Infatti, quando il contratto di affitto del locale, è scaduto la coppia ha dovuto lasciare l’attività e la donna è rientrata in Italia. Costa era invece rimasto sull’isola.
Il suo corpo è stato trovato bruciato nell’auto della moglie. Secondo gli inquirenti sarebbe stato prima picchiato e tenuto ammanettato in casa per oltre 24 ore. Poi portato dagli aggressori nell’auto e bruciato.
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