Un elenco che sembra non finire mai.
Aracnidi e rettili senza escludere specie animali note per il loro veleno. In Italia sarebbe possibile detenerli solo dietro speciali autorizzazioni che, almeno nel caso dei rettili velenosi, riguardano ormai poche strutture. Ed invece, in provincia di Vicenza, venivano detenuti Caimani dal muso largo (Caiman latirostris), due Crotali diamantini orientali (Crotalus adamanteus), un Cascavel (Crotalus durissus durissus), un Cobra albino (Naja naja atra), una Vipera soffiante (Bitis arietans), una Vipera verde (Trimeresurus albolabris), due Testa di rame (Agkistrodon contortrix), una Vipera del Gabon (Bitis gabonica rhinoceros), due ragni di cui una Tarantola dalle zampe rosse del Messico (Brachypelma smithi) e una Grammostola mollicoma. Infine uno scorpione (Nebo hierichonticus).
L’operazione denominata “Deadly Viper”, è stata portata a termine dal Corpo forestale dello Stato – Servizio Cites del Veneto, nel corso dei controlli sulle attività di intrattenimento con animali vivi.
Dai primi esiti delle indagini sembrerebbe che il titolare dell’attività sia stato trovato sprovvisto delle necessarie autorizzazioni e per questo denunciato all’Autorità Giudiziaria. Gli animali sono risultati in buono stato di salute.
Il Corpo Forestale dello Stato tiene a precisare che trattasi di animali altamente pericolosi. Il morso del Caimano, ad esempio, può determinare gravi danni, mentre il veleno del Cascavel causa necrosi dei tessuti e paralisi. Il morso della Vipera del Gabon, poi, è considerato uno dei più dolorosi e il Crotalo diamantino è la specie più velenosa del Nord-America a causa anche della grande quantità di veleno che può produrre.
A finire sequestrati anche una tartaruga di mare imbalsamata (Caretta caretta), un carapace di Tartaruga marina (Chelonia spp.) e una pelle di Pitone di Seba (Python sebae). Sarebbero risultati privi della prescritta documentazione Cites. La Convenzione di Washington, infatti, tutela in ugual misura l’esemplare vivo, morto o anche solo parti di esso, regolamentando ogni grado della filiera commerciale.
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