Tenere accesi i riflettori sui territori colpiti dal terremoto a Norcia.

E’ l’obiettivo di Libero Cinema in Libera Terra, la rassegna cinematografica itinerante contro la mafia che farà la prima tappa l’1 luglio proprio nella città colpita dalla calamità.

“Arrivare in una piazza sperduta, non abituata a spettacoli cinematografici, montare uno schermo, tirare dei tiranti, allungare dei lenzuoli, far partire un proiettore. Sono tutti gesti sorprendenti per un pubblico sorpreso. E la sorpresa è nemica delle mafie”.

Sulla scia delle parole di Ettore Scola e con a fianco don Luigi Ciotti, è tutto pronto per la proiezione di ‘Noi siamo qui’, corto realizzato da Cinemovel con un gruppo di studenti dell’Istituto Battaglia.

La carovana di Libero Cinema in Libera Terra si sposterà in Umbria, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia per concludersi il 23 luglio. Alla fine riprenderà il suo viaggio con le tappe del 29 e 30 settembre a Ferrara, al Festival di Internazionale, per chiudere a Parigi il 13 ottobre con gli Atelier Varan, la storica scuola del documentario fondata da Jean Rouch e nata come Cinemovel in Mozambico.

Legati al Festival due campi tematici di Estate Liberi, a Bari e Mesagne dal 17 al 22 luglio.