La Russia ha deciso di convocare l’ambasciatore dell’Unione Europea a Mosca, Markus Ederer, su quanto sta succedendo a Kaliningrad, ovvero la decisione – che entrerà in vigore da sabato – di vietare il transito di merci dalla Russia all’exclave tramite il territorio della Lituania.

Anton Alikhanov, governatore dell’oblast di Kaliningrad, ha affermato a una TV russa: “Questa è, ovviamente, una situazione che può essere risolta con mezzi diplomatici. Per quanto ne so, Markus Ederer sarà convocato”.

La Russia ha chiesto ieri, lunedì 20 giugno, al governo lituano di revocare immediatamente le restrizioni alle spedizioni delle merci russe sanzionate dall’UE tramite il territorio lituano verso Kaliningrad. Il Cremlino ha affermato che le azioni della Lituania sono “senza precedenti” e “illegali”. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov.

Il ministero degli Esteri lituano, dal canto suo, ha risposto che sta ‘solo’ attuando le sanzioni imposte dall’UE. “Il transito di passeggeri e merci non soggetti a sanzioni da e verso la regione di Kaliningrad attraverso la Lituania continua ininterrottamente. La Lituania non ha imposto restrizioni unilaterali, individuali o aggiuntive al transito”. Anche il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell si è espresso in favore della Lituania: “Non c’è alcun blocco. Se il transito attraverso i territori dell’Unione Europea è vietato per alcune merci, allora è vietato”.

La tensione, però, è alta: molti diplomatici occidentali ed esperti militari hanno avvertito che la Russia potrebbe utilizzare l’exclave strategica di Kaliningrad, che si trova tra Polonia e Lituania, rifornita dalla Russia tramite ferrovie e gasdotti, per dividere la NATO e mettere alla prova la determinazione dell’Occidente.

Si è appreso, inoltre, che il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolaj Patrushev, è arrivato nella regione di Kaliningrad, dove presiederà una riunione sulla sicurezza nazionale. Tuttavia, il Consiglio di sicurezza ha osservato che la visita di Patrushev è pianificata ed era programmata prima che la Lituania introducesse restrizioni al transito nella exclave russa.

Infine, Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, intervenuta al canale TV Solovyov Live, ha detto che la Lituania dovrebbe essere consapevole “delle conseguenze e purtroppo seguiranno conseguenze”. Zakharova ha parlato di “passi inammissibili” e ha minacciato una “risposta adeguata”.

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