Sta meglio la cagnolina con la testa sfondata, trovata qualche giorno addietro nelle campagne di Mogoro, in provincia di Oristano.

Lupa Chiotta (nella foto della Clinica Veterinaria Duemari), ha iniziato a camminare sebbene ancora in maniera un  incerta. Con un occhio in meno non potressere essere diversamente, appena il tempo di abituarsi.

La cagnolina, ha reso noto lo stesso Comune di Mogoro che ha subito condannato il gesto, è stata trovata con la testa fracassata. Alcuni cittadini, infatti, avevano notato il povero animale, provvedendo ad avvisare il Comune che ha eseguito il recupero. Stante quanto riportato dalla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, che si è presa cura della cagnolina, sono stati riscontrati più sfondamenti cranici procurati verosimilmente da un colpo appuntito. Colpi molto potenti, per fortuna non in grado di provocare perforazioni endocraniche. La cagnetta, non ha riportato problemi neurologici ed è ora lo stesso Comune ad auspicare l’adozione.

La stessa amministrazione comunale ha inoltre annunciato la possibilità di sporgere denuncia contro ignoti.

Una nuova  condanna contro i maltrattamenti inflitti agli animali da parte di un Comune che fa seguito, sempre in queste ore, a quella dell’amminstrazione comunale di Salerno. In questo caso, però, un piccolo cane divenuto oggetto di calci, è morto. La Polizia Municipale, dietro segnalazione di alcuni cittadini ha ora provveduto a rintracciare il presunto colpevole il quale, contrariamente a quanto riportato da alcuni giornali che avevano riferito di “arresto”, si trova in realtà denunciato a piede libero. Un fatto che ha indignato in molti ma le ipotesi di restrizione della libertà personale non sono in questo caso contemplate dalla legge.

Un fatto lampante, per chi esperto di materie giuridiche, ma ignorato da buona parte dell’opinione pubblica. Quasi uno spot, quello dell’arresto per chi maltratta o uccide un animale. In calce all’articolo sul cane ucciso a Salerno, viene spiegato il perchè.

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