Lutto nel cinema italiano: è morto stamattina, martedì 1° febbraio, all’ospedale San Bartolo di Vicenza l’attore Paolo Graziosi. Aveva 82 anni.

L’interprete di teatro, cinema e televisione si è spento alle 7.58. Ha combattuto e vinto una lunga battaglia contro il cancro ma è stato sconfitto dal Covid-19.

Graziosi lascia la moglie Elisabetta Arosio, la figlia Viola, nota attrice teatrale, e il figlio Davide. Molto amato dai grandi registi, in particolare da Marco Bellocchio, la sua ultima interpretazione è stata nel film “Tre piani” (2021) di Nanni Moretti, interpretando il marito di Anna Bonaiuto.

Tra le sue più recenti apparizioni cinematografiche “Nessuna qualità agli eroi” (2007) di Paolo Franchi; “Il papà di Giovanna” (2008) di Pupi Avati; ha prestato il volto ad Aldo Moro ne “Il divo” (2008) di Paolo Sorrentino; è stato Carlo Antici ne “Il giovane favoloso” (2014) di Mario Martone, biopic sul grande poeta Giacomo Leopardi; “Pinocchio” (2019) di Matteo Garrone.

Il Comune di Rimini, dove nacque Graziosi il 25 gennai 1940, ha ricordato così l’attore: “Non se ne va solo una parte della nostra cittò, un pezzo del miglior teatro italiano e un protagonista del cinema d’autore. Se ne va un attore. Sembra banale, ma la vita di Paolo si è snodata tutta lungo la strada impervia dell’interpretazione, di quello che con felice sintesi qualcuno ha definito ‘il mestiere dell’attore'”.

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