Stamattina, a Roma, è morta Emma Di Capua, 85 anni, madre del segretario del Partito Democratico e governatore del Lazio Nicola Zingaretti, dell’attore Luca (l’interprete del Commissario Montalbano) e di Angela. La donna era malata da tempo.

Emma di Capua, conosciuta come Mimmi, proveniva da una famiglia ebraica romana. Quando aveva 7 anni riuscì per un caso a sfuggire, con la sorella e i genitori, ai rastrellamenti dei nazisti dell’ottobre 1943, mentre sua nonna Ester fu deportata ad Auschwitz.

In una lettera pubblicata su Repubblica nel 2017, in occasione dell’anniversario del rastrellamento, i due fratelli raccontarono questo:  «Nostra madre, quasi per caso, si salvò dalla deportazione, con la sorella e i genitori. Grazie a questo caso, noi oggi esistiamo. Non siamo ebrei, se non nelle radici culturali, perché non lo era nostra nonna materna, e quindi non lo è nostra madre. Ma ai nazifascisti questo poco importava. Entrarono in casa a Monteverde Vecchio cercando la famiglia di Angelo Di Capua, nostro nonno, e se nostra madre di 7 anni fosse stata lì, sicuramente sarebbe stata arrestata e deportata e poi uccisa. Cosi è stato per milioni di uomini, donne e bambini in tutta Europa».

Tanti i messaggi di cordoglio della politica per il segretario del PD.