Si è spento oggi, nella sua abitazione di San Salvatore di Cogorno, nel Levante ligure, il cantautore Sandro Giacobbe, voce simbolo della musica italiana degli anni ’70 e ’80. Aveva 75 anni e combatteva da oltre un decennio contro un tumore alla prostata.
La notizia della sua morte è stata confermata da una fonte vicina alla famiglia. Giacobbe, con il suo stile melodico e inconfondibile, aveva conquistato il pubblico con brani entrati nella storia della canzone italiana, come “Signora mia” e “Gli occhi di tua madre”, rimasti per mesi nelle hit parade italiane e straniere.
Una carriera tra musica e impegno sociale
Sandro Giacobbe era nato a Genova nel 1949. La sua carriera musicale aveva conosciuto il successo a partire dagli anni Settanta, quando le sue canzoni romantiche, spesso legate a tematiche sentimentali, lo avevano reso uno degli artisti più amati del panorama nazionale.
Dopo aver vissuto a lungo a Moneglia, negli ultimi anni si era trasferito a San Salvatore di Cogorno, comune del Tigullio con cui aveva un legame profondo.
Oltre alla musica, Giacobbe aveva coltivato la passione per lo sport: aveva militato nella squadra di calcio locale e successivamente era entrato a far parte della Nazionale Cantanti, di cui era stato anche allenatore. Un modo per unire spettacolo e solidarietà, contribuendo a numerosi eventi di beneficenza.
La lunga battaglia contro la malattia
Giacobbe non aveva mai nascosto il suo percorso difficile con la malattia. A maggio, ospite con la moglie Marina nella trasmissione Verissimo, aveva parlato apertamente della sua lunga battaglia contro un tumore alla prostata.
Negli ultimi anni aveva continuato a partecipare a eventi e spettacoli, mantenendo vivo il rapporto con il pubblico e con la sua terra, il Levante ligure, dove era molto amato non solo come artista, ma anche come uomo.
L’ultimo saluto
Sandro Giacobbe lascia la moglie Marina e i figli Andrea e Alessandro.
I funerali si terranno martedì 9 dicembre alle ore 15, presso la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, dove amici, colleghi e fan potranno rendergli omaggio.






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