Due Stenelle, una specie di delfino ancora discretamente diffusa nel Mar Mediterraneo, sono stati trovati ormai morti nella spiaggia di Funtanamare. Si tratta di una località ricadente nel Comune di Gonessa nella provincia di Carbonia Iglesias, in Sardegna.
I due animali, stante quanto riportato dalla Guardia Costiera di Portoscuso, sarebbero stati morsi dagli squali. I delfini, probabilmente madre e figlio, erano morti da almeno una settimana. Le lacerazioni che apparivano nei loro corpi dovrebbere essere compatibili con quelli di una delle specie di squalo che vivono nel Mediterraneo. Sempre secondo la Guardia Costiera di Portoscuso il delfino adulto sarebbe morto prima dell’attacco del predatore. Diversa sorte, invece, sarebbe toccata al giovane, rimasto accanto al corpo della madre finchè è stato attaccato dallo squalo.
Le verifiche sui corpi dei due cetacei, sono state eseguite dal dott. Ollano Giuseppe, del Centro Cetacei Laguna di Nora, mentre le due carcasse sono state smaltite a norma di legge.
Il delfino riesce ad evitare l’attacco di uno squalo, anzi sono noti casi opposti. E’ probabile, pertanto, che la morte della madre abbia lasciato indifeso il giovane che è stato poi addentato dal predatore del quale si ignora la specie.
Il bacino del Mediterraneo ospita ancora numerose specie di squali, tra cui il famoso “bianco”. Si tratta in molti casi di animali pelagici o che vivono in profondità. Sono oggetto di una intensa caccia da parte dell’uomo prevalentemente per fini alimentari. Anche se meno noti di quelli orientali, anche i mercati ittici italiani commerciano normalmente più specie di squali. Più volte è stata chiesta la loro protezione.
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