Sergio Mattarella, rispondendo alle domande degli aluni di una scuola di Roma, ha parlato anhe del suo futuro politico.
Il Presidente della Repubblica ha, infatti, detto: «Tra otto mesi il mio incarico termina, come sapete il Presidente della Repubblica dura sette anni, io sono vecchio, tra qualche mese potrò riposarmi». Quindi, stando a queste parole, non ci dovrebbe essere alcuna ricandidatura.
Il Capo dello Stato, 79 anni, ha poi affermato: «Quando mi è stato chiesto se ero disposto ad essere eletto presidente della Repubblica mi sono preoccupato perché conoscevo quanto impegnativo e anche faticoso fosse il compito di Presidente. Ma vi sono due cose che aiutano: la prima è che ho chiamato intorno a me collaboratori molto bravi che mi aiutano a esaminare questioni e a decidere in maniera tempestiva e appropriata; l’altra, soprattutto, è che in Italia, in base alla nostra Costituzione, non c’è solo una sola persona e un solo organo che decide ma tanti organi diversi».
«Le decisioni sono distribuite tra tanti organi e persone – ha proseguito Mattarella – Molte decisioni, soprattutto quelle di vita quotidiana, quelle che toccano di pià la vita dei cittadini, le prende il Governo, molte le prende il Parlamento e sono quelle che riguardano le leggi. Il presidente della Repubblica deve conoscere tutto, seguire tutte queste decisioni anche degli altri, per potere eventualmente intervenire anche con dei suggerimenti. Quindi il lavoro e l’attività sono impegnativi».
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