«Non sarà che scelgono l’obbligo mascherato, invece che quello di legge, per non dover risarcire i cittadini in caso di problemi?».

Così, parlando del Green pass, la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un’intervista a La Stampa.

Giorgia Meloni pensa che il governo non abbia il coraggio di assumersi responsabilità nel caso qualcosa andasse storto dopo la vaccinazione e attacca il premier Mario Draghi che sarebbe incline a seguire le indicazioni del ministro Roberto Speranza, i cui provvedimenti contraddittori non sono chiaramente basati su «evidenze scientifiche».

Meloni è rimasta colpita dal silenzio del presidente Sergio Mattarella su alcuni episodi che, a suo avviso, non avrebbero garantito una corretta dinamica parlamentare. Per questo, dice, «voterà un candidato al Quirinale che non fiancheggi questo o quel partito ma incarni le regole costituzionali».

A proposito, poi, di un’eventuale sconfitta della Lega sul tema del Green pass, Meloni ha chiartiio che «è assolutamente secondario stabilire chi vince e chi perde. Ma ho sempre detto che in Parlamento la maggioranza è in mano a Pd, 5 Stelle e Renzi. In più,mi pare che Draghi sia molto incline a sposare la linea di Speranza. E non mi si dica che si deve cercare un compromesso tra i partiti della variopinta maggioranza di governo, perché Draghi se vuole può imporsi, e spesso lo fa. Assecondare Speranza con provvedimenti ridicoli e che non poggiano su evidenze scientifiche è una scelta del premier».

Sull’obbligo di Geen pass per gli insegnanti, Meloni ha precisato che «la vaccinazione degli insegnanti è un’arma di distrazione di massa. Il 90% degli insegnanti è vaccinato, quando vaccineremo il rimanente 10% qualcuno mi garantisce che terremo le scuole aperte? No, perché il governo dice che di fronte ad alcuni casi le scuole possono tornare in Dad. Vogliono far passare il messaggio che con il Green Pass eviti le chiusure ma questo è falso perché i vaccini non fermano il contagio, lo dicono i dati. La famosa frase che ha detto Draghi in conferenza stampa ‘chi entra in un locale con il Green Pass ha la garanzia di trovarsi tra non contagiosi’ è un’informazione scientificamente falsa. In base ai dati di oggi, a settembre avremo di nuovo un problema. Qualcuno mi dice cosa si sta facendo per mettere in sicurezza de scuole, i mezzi pubblici che sono il più grande cluster della pandemia? Non mettono il Green Pass sui mezzi pubblici perché non sono in grado difare i controlli, in compenso pretendono che siano in grado di farlo baristi e ristoratori, che non sono pubblici ufficiali».

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