Una giovane donna britannica, salvata dalla sorella gemella dopo che un coccodrillo l’ha attaccata, ora sta facendo i conti con la sepsi causata dalle ferite.
Melissa e Georgia Laurie, 28 anni, stavano nuotando in una laguna vicino a Puerto Escondido, in Messico, quando Melissa è stata trascinata sott’acqua dal rettile.
Georgia ha preso a pugni il coccodrillo e ha salvato la sorella, che ora è in coma farmacologico in ospedale. La sorella maggiore però, come riportato dalla BBC, ha dichiarato che la situazione di Melissa «è ancora molto grave».
Melissa è stata morsa dal coccodrillo sullo stomaco e alle gambe e le ferite si sono infettate, portando allo sviluppo della sepsi. I coccodrilli, poi, tendono ad affogare la loro preda, quindi anche Melissa aveva molta acqua, erba e altro nei suoi polmoni.
La sepsi si verifica a causa di una reazione eccessiva del sistema immunitario del corpo. Quando un’infezione si diffonde rapidamente in tutto il corpo, il sistema immunitario interviene e lancia una massiccia risposta immunitaria per combatterla. Questo, però, può avere un effetto terribile sul corpo, portando allo shock settico, a insufficienza d’organo e persino alla morte.
Le gemelle, originarie del Berkshire, si trovano in Messico per volontariato, per lavorare nei santuari degli animali e per viaggiare. Domenica scorsa, 27 giugno, le due ragazze stavano nuotando in una laguna quando un coccodrillo ha afferrato Melissa e lei è scomparsa sott’acqua.
Geogia ha dovuto colpire il coccodrillo con i pugni, costrigendolo così a lasciare la sorella, trattata come una «bambola di pezza». Le condizioni cliniche di Melissa, ricoverata in Messico, restano «delicate».
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