È stato trovato morto stamattina, nella sua casa a Roma, l’attore genovese Paolo Calissano, celebre volto in serie TV di successo negli anni 90 – 2000, dalla Dottoressa Gio‘ a Linda e il Brigadiere. Aveva 54 anni.
A lanciare l’allarme è stata la compagna.
Sul posto i Carabinieri. Stando a quanto si è appreso, in casa sono state ritrovate, sia in flaconi che sparse per terra, numerose pillole di psicofarmaci. Gli inquirenti ipotizzano che il decesso sia dovuto a un’overdose di farmaci, ancora da accertare se fortuita o volontaria. Disposta l’autopssia.
Nel 2005 Calissano era stato arrestato con l’accusa di aver causato la morte della ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, stroncata da un’overdose nella sua casa di Genova, e aveva patteggiato la pena di 4 anni.
Calissano era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Dopo gli studi a Boston e le prime esperienze nei fotoromanzi, aveva debuttato al cinema (Palermo – Milano solo andata) e in tv, diventando noto al pubblico grazie a serie come General Hospital, La dottoressa Gio’, Linda e il brigadiere e soprattutto grazie alle soap italiane Vivere, in cui interpretava il dottor Bruno De Carolis, e Vento di ponente, in cui dava il volto al manager senza scrupoli Guido Mandelli. La sua ultima apparizione in TV nel 2018, nella fiction di Rai1 Non dirlo al mio capo 2.
Nel 2004 aveva partecipato alla seconda edizione dell’Isola dei Famosi ma si era dovuto ritirare per un infortunio.
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