Lee Sun-kyun, l’attore sudcoreano famoso per il suo ruolo nel film Parasite, trionfatore agli Oscar del 2020, è stato trovato morto. Lo riporta l’agenzia Yonhap.

Il 48enne era all’interno di un veicolo nel centro della capitale Seul. Lee Sun-kyun era indagato dalla polizia perché sospettato di fare uso di cannabis e altri farmaci psicotropi.La moglie di Lee aveva denunciato la scomparsa del marito dopo aver trovato un biglietto dove l’attore annunciava il proprio suicidio.

L’attore era apparso in diversi lungometraggi del regista Hong Sang-soo, tra cui Haewon and the Men nel 2013.

Con Parasite, diretto da Bong Joon-ho, il 48enne aveva raggiunto la notorietà internazionale, nel ruolo di un padre di famiglia benestante, che si avvicina a sue spese alla famiglia povera per cui dà lavoro.

Il suo ultimo film, Sleep, dove interpreta il ruolo di un marito sonnambulo che terrorizza la moglie,è stato presentato, fuori concorso, al Festival di Cannes 2023, nella categoria Settimana della Critica.

Lee Sun-kyun aveva parlato con i giornalisti alla fine di ottobre prima di un interrogatorio in una stazione di polizia vicino Seul: “Mi scuso sinceramente per aver deluso molte persone essendo coinvolto in un incidente così spiacevole”, aveva detto. “Mi dispiace per la mia famiglia che sta sopportando un dolore così difficile in questo momento”.

In Corea del Sud la vendita di cannabis è punibile con l’ergastolo. Inoltre, sono previste anche pene detentive per coloro che ritornano nel Paese dopo aver consumato legalmente cannabis all’estero.