È morto Paolo Pietrangeli, cantautore, attore, regista, scrittore. Nato a Roma il 29 aprile 1945 ha legato la sua grande fama alla canzone popolare e a Contessa in particolare. Aveva 76 anni. Pietrangeli è stato anche regista cinematografico e soprattutto televisivo, con il Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filippi.
La notizia del decesso è stata annunciata da Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, ricordando che Pietrangeli “aveva da tempo problemi di salute che gli impedivano di intervenire con la sua voce potente in iniziative che sosteneva e condivideva. Ma da gigante buono e sempre ironico tendeva sempre a non drammatizzare la situazione”.
“Ogni volta che gli abbiamo chiesto di darci una mano – ha ricordato Acerbo – con umiltà si metteva a disposizione. Sentiva il dovere di dare una mano a ricostruire una sinistra nuova nel nostro paese. Nel 1999 scrisse nel bellissimo ‘Il canto per Rifondazione’ che ‘comunista è l’impegno morale’. Un impegno che Paolo con umanità generosa non ha mai dismesso”.
Il cantautore è sempre stato impegnato politicamente e il suo brano più celebre è ‘Contessa’, canzone che “non è mai passata alla radio ma è diventata un inno cantato da milioni di studenti e operai”, ha ricordato Acerbo che ha parlato di Pietrangeli come “un compagno a cui non smetteremo mai di dire grazie per quello che ha rappresentato per la storia della cultura, dei movimenti, della sinistra e anche del nostro partito. Con le sue canzoni Paolo ha dato voce al lungo sessantotto italiano e anche alla riflessione sulla sconfitta”. “Ciao Paolo. Chi ha compagni non morirà”, ha concluso Acerbo.
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