Il palermitano Luca Guadagnino ha vinto il Leone d’argento per la migliore regia della Mostra del ciname di Venezia 2022 per il film Bones and All.

E non finisce qui: premio Marcello Mastroianni, che va a un attore emergente, anche a Taylor Russell, coprotagonista al fianco di Timothée Chalamet, del viaggio on the road di una coppia di amanti cannibali.

Guadagnino ha dedicato il premio ai registi iraniani arrestati e detenuti, tra cui Jafar Panahi, in carcere ma ‘presente’ a Venezia con Gli orsi non esistono. “Viva loro, viva la sommersione e viva il cinema!”, ha dichiarato il siciliano.

Guadagnino, 51 anni, ha anche espresso “un ringraziamento molto sentito, io non sarei qua stasera se non fosse per Alberto Barbera, che protegge i cineasti. Fare film è sempre stata la mia vita. ‘Bones and all’ esiste come un matrimonio speciale tra Italia e America, e ci mostra che il cinema non conosce confini”. E ancora: “Questi premi stupendi a ‘Bones and all’ sono premi che ci rendono orgogliosi. Questa era una scommessa rischiosissima, e sono felice”.

Dario Franceschini, ministro della Cultura, complimentandosi per il riconoscimento, ha affermato: “La 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia ancora una volta ha dimostrato la sua straordinaria vitalità, sottolineata quest’anno dal pieno ritorno del pubblico, simboleggiato dalla ritrovata possibilità, dopo due anni di pandemia, di accogliere con calore ed entusiasmo artisti e registi sul red carpet. Il cinema italiano con il Leone d’Argento a Guadagnino, a cui faccio i miei personali complimenti, e gli altri importanti riconoscimenti raccolti grazie anche a ben cinque film in concorso e l’unanime successo di critica che ha caratterizzato ogni singola proiezione, conferma di star vivendo un grande momento, che va incoraggiato e sostenuto con iniziative adeguate, quali l’imminente Cinema in Festa o il significativo investimento su Cinecittà”.