Giorgio Pisano, sacerdote della Chiesa del Sacro Cuore di Portici (Napoli), ha commentato la vicenda di un neonato ustionato, ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Santobono. Nella notte, infatti, i carabinieri, su mandato della Procura, hanno arrestato i genitori: «È una storia molto triste che impone una profonda riflessione».
«La domanda che mi pongo è: come andare incontro a situazioni di povertà? – ha aggiunto il parroco – Come la società civile può essere responsabilizzata e partecipe evitando che si volti dall’altra parte? Come comunità ecclesiale dovremmo chiederci in che modo possiamo entrare nel merito di queste storie, molto spesso silenti e nascoste, e trovare il modo di interfacciarci con le istituzioni. Deve nascere una nuova visione di fronte a queste povertà emergenti. Ancora oggi, ad esempio, le patologie mentali incutono timore e ritrosia e si tende, talvolta, a non affrontarle. Così accade con le povertà emergenti. Occorre invece un cambio di rotta: imparare ad affrontare per risolvere».
I genitori del piccolo di appena 4 giorni sono stati accusati di abbandono di minori e maltrattamenti con lesioni gravissime. La madre 36enne del neonato, Alessandra T., è ricoverata presso il reparto di psichiatria dell’ospedale del Mare, e il 46enne Concetto B., ristretto presso il carcere di Poggioreale. Il piccolo è attualmente in prognosi riservata.