Da cucciolo terremotato a cane da soccorso. Questa la storia a lieto fine che arriva dalle zone martoriate dal sisma. Il protagonista è un cucciolo di border collie di Castelluccio di Norcia, vittima anch’esso del sisma. Il piccolo cane è di proprietà, ma una volta salvato, il detentore ha deciso di cederlo all’ENPA e ai Vigili del Fuoco affinché possa diventare un cane da soccorso. Il suo salvataggio, peraltro, non è stato semplice. L’animale, infatti, è stato raggiunto dai volontari dell’ENPA e dai Vigili del Fuoco dopo diversi tentativi durati per due giorni a causa dell’impraticabilità delle strade.
Saranno, quindi, i Vigili del Nucleo Cinofilo dei VVF della Toscana a prendersi cura del cucciolo. Dovranno anche decidere, aggiungono i volontari dell’ENPA, se chiamarlo come lo ha chiamato il suo detentore, ovvero “Terremoto”! I Vigili del Fuoco, sottolinea l’ENPA, sono gli stessi che hanno collaborato con l’Associazione a Norcia come ad Amatrice, salvando centinaia di animali.
È, questa, un’altra storia a lieto fine per gli animali, che arriva dal “cratere” del terremoto del 31 ottobre dopo quella del Carabiniere di Perugia che ieri ha portato a casa Luna. Luna è una micia di colore bianco, salvata venerdì sera dai volontari: si trovava in una cantina al buio. Sua sorella è stata trovata con la testa incastrata in un barattolo di pet food.
A Norcia, nel frattempo, continua a essere attivo il Punto Veterinario Avanzato dell’ENPA, dove sono stati accuditi ad ora ben 158 animali, molti dei quali in situazioni di emergenza. In totale, sono 912 gli animali assistiti dalla Protezione Animali in tutta l’area del sisma, ai quali è stato fornito cibo, medicinali, antiparassitari, assistenza e cure veterinarie. Di questi, 59 sono cani, di cui 3 trasferiti in clinica a causa delle loro condizioni, 63 gatti, 10 tartarughe, 13 galline, 1 criceto, 2 oche, 1 riccio, 4 pappagalli e 5 canarini. I ricongiungimenti sono finora 78.
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