Edi Rama, premier dell’Albania, ha annunciato la partenza di 30 tra medici e infermieri albanesi per l’Italia. E lo ha fatto tramite un video in cui dice: «È vero che tutti sono rinchiusi dentro le loro frontiere e anche Paesi ricchissimi hanno girato la schiena agli altri ma forse esattamente perché noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non ci possiamo permettere di non dimostrare all’Italia che gli albanesi e l’Albania non abbandonano mai l’amico in difficoltà. Oggi noi siamo tutti italiani e l’italia la deve vincere questa guerra è la vincerà anche per noi, per l’Europa e il mondo intero».
«So che a qualcuno in Albania sembrerà strano che trenta tra medici e infermieri, la nostra piccola armata in tenuta bianca partano verso la linea del fuoco in Italia ma laggiù – ha aggiunto Rama – è oramai casa nostra, da quando l’Italia le nostre sorelle e fratelli italiani ci hanno salvati, ospitati e adottati in casa loro quando l’Albania bruciava di dolori immensi».
«So che 30 infermieri non riverseranno il rapporto di forza tra la forza micidiale del virus invisibile e le forze in tenuta bianca che lo stanno combattendo sulla linea del fuoco dall’altra parte del mare ma questa è una guerra che nessuno può vincere da solo. E voi cari membri coraggiosi state partendo per una guerra che è anche la nostra. Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile e le risorse umane e logistica della nostra terra non sono illimitate ma oggi noi non possiamo tenere le forze di riserva in attesa che siano chiamate mentre in Italia, dove si stanno curando in ospedali di guerra anche albanesi feriti dal nemico, hanno un enorme bisogno di aiuto».
Il premier Giuseppe Conte ha ringraziato su Facebook il premier albanese, condividendo il video. Intanto, in Albania, nelle ultime 24 ore sono stati 15 i nuovi casi confermati di coronavirus, che portano così a 212 il numero totale dei contagi con 10 decessi finora registrati.
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