Al termine del Consiglio dei Ministri il premier Giuseppe Conte ha detto: «Dal 25 giugno possono riprendere gli sport di contatto amatoriali, non professionistici se le Regioni, ma anche i ministri dello Sport e della Salute, accertino che ci sia la compatibilità con la situazione epidemiologici».

Quindi, gli sport di contatto, come il calcetto, il basket eil beach volley, non ripartiranno il 15 giugno, come si era detto nelle scorse ore, ma 10 giorni dopo.

La data del 15 giugno, stando a quanto ha appreso l’Adnkronos, era stata proposta dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ma il ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato di tutt’altro avviso. Dopo un’ora di discussione, la fumata bianca su giovedì 25 giugno ma sempre facendo attenzione all’andamento della curva epidemiologica (oggi, ad esempio, c’è stato un leggero aumento dei casi).

Nella bozza del DPCM, circolata di pomeriggio, c’era anche la riapertura delle aree giochi per i bambini nei parchi e la possibilità di assistere agli spettacoli teatrali ma restano chiuse, almeno fino al 14 luglio, le discoteche.

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