Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, in Italia, scatterà l’ora legale. Precisamente, alle ore 2:00 della notte, le lancette dell’orologio dovranno essere spostate di un’ora, passando quindi alle ore 3:00.

In questo modo, l’Italia si allineerà con gli altri Paesi dell’Unione Europea che adottano l’ora legale, nel rispetto delle direttive comunitarie. L’ora legale rimarrà in vigore fino alla notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, quando l’orologio dovrà essere riportato indietro di un’ora, alle ore 2:00, per tornare all’ora solare.

Cos’è l’ora legale?

L’ora legale è un sistema che consiste nell’avanzamento dell’orologio di un’ora rispetto all’ora solare convenzionale, con l’obiettivo di sfruttare al meglio la luce solare e di risparmiare energia elettrica.

L’ora legale viene generalmente adottata nei Paesi con un clima temperato, dove le giornate estive sono molto lunghe e le notti corte. In questi Paesi, l’ora legale viene generalmente adottata dalla fine di marzo fino alla fine di ottobre, ma le date di inizio e fine dell’ora legale possono variare a seconda del Paese e delle leggi locali.

L’idea di adottare l’ora legale risale al 1784, quando il diplomatico e scienziato americano Benjamin Franklin suggerì di spostare l’orario di lavoro in modo da sfruttare al meglio le ore di luce solare.

Tuttavia, l’utilità dell’ora legale è ancora oggi oggetto di dibattito, con alcune ricerche che suggeriscono che il risparmio energetico ottenuto sia modesto e che l’adozione dell’ora legale possa avere effetti negativi sulla salute e sulla sicurezza stradale dei cittadini.

Qual è l’impatto sulla salute dell’ora legale?

Il cambio dell’ora può causare una perturbazione del ritmo sonno-veglia del nostro corpo, soprattutto nei primi giorni successivi alla modifica dell’orario. Ciò può portare a una riduzione della qualità del sonno, a un aumento della sonnolenza durante il giorno, e ad una maggiore incidenza di disturbi del sonno.

Inoltre, l’ora legale può influire sul ritmo circadiano, ovvero sul nostro “orologio biologico” interno, che regola vari processi fisiologici come la secrezione di alcuni ormoni e il funzionamento del sistema immunitario. Perturbazioni del ritmo circadiano sono state associate a una maggiore incidenza di malattie croniche come diabete, obesità, e disturbi dell’umore.

Poi, l’ora legale può avere anche effetti sulla sicurezza stradale: il cambio dell’orario può aumentare la sonnolenza e la fatica dei guidatori, aumentando il rischio di incidenti stradali.

Tuttavia, gli effetti sulla salute dell’ora legale possono variare da persona a persona e dipendere anche da fattori come l’età, lo stile di vita e le condizioni di salute. Per minimizzare gli effetti negativi dell’ora legale, è consigliabile prepararsi in anticipo al cambio di orario, cercare di mantenere una regolare routine del sonno e adattarsi gradualmente al nuovo orario.

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