La 51enne Diletta Miatello, ex vigilessa, è stata fermata per l’omicidio della madre, l’84enne Maria Angela Sarto, uccisa a colpi di arma da taglio a San Martino di Lupari, in provincia di Padova, in Veneto.
La donna, che soffre di disturbi psichici, ha ferito anche il padre 84enne, Giorgio Miatello, al volto e alla testa. L’uomo è in gravi condizioni all’ospedale di Padova.
Portata in caserma a Cittadella, la donna è stata interrogata dal pm di turno, Marco Brusigan ma ha preferito non rispondere alle sue domande e non ha confessato il delitto.
Miatello, che abitava nella bifamiliare dei genitori, è stata rintracciata qualche ora dopo la scoperta dei corpi, sempre in provincia di Vicenza, in un hotel.
L’allarme era stato lanciato dalla figlia minore della vittima. Stando a quanto si è appreso, in famiglia c’erano tensioni legate alle condizioni sanitarie della vittima, aggravate dai problemi di salute mentale della 51enne.
Nel dettaglio, Diletta Miatello, figlia maggiore della coppia, dopo la separazione dal marito e l’affidamento del figlio al padre, sarebbe tornata nella villetta bifamilitare dei genitori manifestando un progressivo disagio mentale sfociato in liti continue soprattutto legate alla richiesta di denaro. Dopo essersi licenziata, Diletta Miatello non aveva, infatti, più trovato un lavoro e aveva anche cercato aiuto sui social per ottenere una occupazione.
Foto da TrevisoToday.
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