Papa Francesco ha trascorso la seconda notte tranquilla in ospedale, al decimo piano del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, dopo il ricovero per una “bronchite su base infettiva“, come fatto sapere dallo staff medico. Si è appreso, infatti, che la situazione è “davvero tranquilla” e il Pontefice risponde bene alle terapie con un “netto miglioramento”.

Bergoglio, 86 anni, dovrebbe essere dimesso già domani, sabato 1° aprile, e presiederà così i riti della Settimana Santa. Il Papa dovrebbe anche partecipare alla Messa della Domenica delle Palme ma non alla relativa processione.

Sarebbe proprio il Pontefice – che non ha più la febbre – a spingere per lasciare il Gemelli ma, com’è giusto che sia, l’ultima parola spetta ai medici che, al momento, procedono giorno per giorno nella valutazione delle sue condizioni cliniche. Tuttavia, si sono già detti ottimisti.

Cos’è la bronchite su base infettiva?

La bronchite infettiva è un’infiammazione acuta dei bronchi, le vie respiratorie inferiori, causata da un’infezione virale o batterica. Tra i sintomi più comuni si riscontrano tosse, produzione di espettorato, difficoltà respiratorie, respiro sibilante e dolori al torace.

Le infezioni virali sono la causa più frequente della bronchite infettiva, tuttavia anche le infezioni batteriche come la pertosse e la difterite possono causarla. Il trattamento della bronchite infettiva prevede l’uso di antibiotici solo se la causa è di natura batterica, mentre in caso di infezione virale si possono utilizzare farmaci per alleviare i sintomi come antinfiammatori, broncodilatatori e fluidificanti del muco. La terapia deve essere prescritta dal medico e personalizzata per le esigenze specifiche del paziente.