Dopo che stamattina, a L’Aria che tira, su La7, il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha affermato che «qualcosa può riaprire anche prima del primo giugno, escludo che possano aprire prima del 18 maggio, ma dal 18 è probabile che alcuni esercizi possano riaprire», tra cui anche i parrucchieri e i centri estetici, sull’argomento sono tornati anche altri esponenti politici.

Paola Taverna, vicepresidente del Senato, su Twitter ha scritto: «Parrucchiere, centri estetici, bar e ristoranti potrebbero riaprire il 18 maggio in tutte le Regioni in cui la curva dei contagi calerà ulteriormente. Questo Governo tifa per loro e spera in una veloce ripartenza. Responsabilità e cautela daranno i loro frutti».

E Matteo Renzi, leader di Italia Viva, sempre su Twitter ha affermato: «Oggi il governo annuncia di anticipare le riaperture. Lo chiediamo da tempo, bene così. Banalmente perché i parrucchieri devono restare ancora chiusi se rispettano le nuove regole? Lo diciamo da settimane e finalmente si capisce che non eravamo irresponsabili».

Poi, stavolta su Facebook, la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha scritto: «Migliaia di parrucchieri d estetisti rischiano in questi giorni la chiusura definitiva della propria attività. Il Governo dia loro la possibilità di riaprire dal 18 maggio, rispettando le dovute disposizioni anti-contagio, o sarà complice di un’ecatombe di intere categorie lavorative. Servono risposte immediate prima che sia troppo tardi».

In attesa della conferma della riapertura, in Abruzzo è già certo che succederà dal 18 marzo, come ricordato dalla Confartigianato Acconciatori Chieti L’Aquila: «La Regione Abruzzo anticipa al 18 maggio la riapertura di centri estetici e acconciatori. Non possiamo che esprimere un plauso per questa decisione. Il Governo regionale ha recepito le nostre sollecitazioni. Incomprensibile e inaccettabile, infatti, voler attendere fino al primo giugno. L’auspicio, ora, è che la riapertura anticipata scongiuri le ripercussioni sull’occupazione», ha detto il presidente Denis Iezzi.

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