Un procuratore greco ha presentato accuse penali nei confronti del capitano di un traghetto e di tre membri del suo equipaggio a seguito della morte di un passeggero in ritardo spinto in mare mentre cercava di salire a bordo della nave in partenza nel porto di Pireo.

Un membro dell’equipaggio è stato accusato di omicidio mentre gli altri due di complicità, mentre il capitano è stato accusato di gravi violazioni delle normative di navigazione, come riferito dalla televisione di stato ERT.

Il ministro greco della Marina Mercantile, Miltiadis Varvitsiotis, ha espresso “shock, orrore e dolore” per l’incidente e ha identificato la vittima come Andonis Kargiotis, 36 anni.

L’incidente avvenuto martedì sera, catturato in un video e condiviso sui social media, ha scatenato l’indignazione in tutto il Paese. Nel filmato si vede il passeggero correre sulla rampa di imbarco del traghetto Blue Horizon, che era ancora abbassata e in posizione sul molo, mentre la nave aveva già staccato gli ormeggi ed era pronta a partire. Ha cercato di superare due membri dell’equipaggio sulla rampa che lo hanno fermato e spinto verso il molo.

Quando l’uomo è nuovamente salito sulla rampa, un membro dell’equipaggio lo ha fermato e spinto giù mentre il traghetto stava partendo. È scomparso nello spazio tra la nave e il molo, mentre l’acqua veniva violentemente agitata dalle potenti eliche dell’imbarcazione.

L’equipaggio non ha fatto nulla per aiutarlo e il traghetto ha continuato a navigare verso l’isola di Creta prima dell’ordine di tornare a Pireo.

La guardia costiera ha dichiarato che l’uomo è stato recuperato in stato di incoscienza dalle acque del porto e successivamente dichiarato morto. Un’autopsia ha stabilito l’annegamento come causa del decesso.

In un post sui social media,il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha deplorato ciò che ha definito “una combinazione di comportamenti irresponsabili e cinismo, disprezzo e indifferenza” che ha portato alla morte dell’uomo. “L’incidente vergognoso di ieri non è indicativo del tipo di Paese che vogliamo”, ha aggiunto.

Varvitsiotis ha condannato i membri dell’equipaggio per i loro “atti illegali” e la loro mancata osservanza del “principio fondamentale che i marinai greci hanno onorato per secoli”, ossia salvare le persone in mare e “non gettarle in esso, specialmente in tali circostanze”.

Si è appreso che Kargiotis aveva un biglietto ed era salito a bordo della nave poco prima, era sceso per motivi non chiari e aveva, quindi, tentato di risalire.

Il Gruppo Attica, proprietario del Blue Horizon, ha inizialmente rilasciato una breve dichiarazione, affermando di essere “devastato dal tragico incidente” e di voler collaborare con le autorità.In una dichiarazione più lunga alcune ore dopo, ha espresso cordoglio per la morte di Kargiotis e ha promesso un’indagine sull’incidente “inimmaginabile”.

Pireo è il più grande porto della Grecia.

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