La tensione resta altissima tra Cina e Stati Uniti d’America dopo che ieri, martedì 2 agosto, è atterrata a Taiwan la speaker della Camera americana, Nancy Pelosi.
La presidente dell’isola, dove vivano quasi 24 milioni di persone, Tsai Ing-wen, ha assicurato che “di fronte alle minacce militari deliberatamente accresciute, Taiwan non si tirerà indietro. Continueremo a mantenere la linea di difesa della democrazia”.
E Nancy Pelosi ha affermato che “pur rispettando la politica della Cina unica, la solidarietà degli Stati Uniti con Taiwan è più importante che mai. Vogliamo che Taiwan abbia sempre libertà con sicurezza, non ci stiamo tirando indietro. Siamo sostenitori dello status quo, non vogliamo che nulla succeda a Taiwan con la forza”.
Intanto, in vista delle annunciate esercitazioni militari cinesi come ritorsione alla visita della Pelosi, il ministero della Difesa di Taiwan ha denunciato che violano le regole ONU, come la violazione delel acque territoriali. “Alcune delle aree tracciate dalle manovre finiscono nelle acque territoriali di Taiwan – ha affermato il portavoce del ministero Sun Li-fang in una conferenza stampa – questa è una mossa irrazionale per sfidare l’ordine internazionale”, sottolineando che le forze armate taiwanesi “difenderanno la sicurezza nazionale”.
Le autorità cinese, dal canto loro, hanno chiesto alle aviolinee che operano nell’area di evitare lo spazio aereo di Taiwan dalle 6 del mattino (ora italiana) di domani alle 6 di domenica, cioè quando Pechino svolgerà esercitazioni militari con munizioni vere nei pressi dell’isola. L’allerta identifica sei “zone di pericolo” nell’area, alcune molto vicine alle coste dell’isola.
Infine, sulla vicenda è intervenuto pure il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo cui la visita di Nancy Pelosi a Taiwan è la dimostrazione dello stesso approccio che gli USA hanno in Ucraina, ovvero “è il desiderio di provare a tutti la loro impunità e di dimostrare che tutto è loro permesso. Non vedo altro motivo per creare un tale fastidio praticamente di punto in bianco, sapendo molto bene cosa significhi Taiwan per la Cina”.
Commenta con Facebook