Un bimbo di due anni morto dopo essere stato soccorso nei pressi di un supermercato nella zona di Città della Pieve, comune della provincia di Perugia.

Il dramma è avvenuto intorno alle 15.35 di oggi, venerdì 1° ottobre: una donna 44enne ungherese ha adagiato il corpo senza vita del bambino sul nastro trasportatore della cassa del supermercato Lidl di Po Bandino, chiedendo aiuto. All’arrivo dei sanitari il bambino era già deceduto.

Sul corpo del piccolo c’erano numerose ferite da arma da taglio, per la precisione sul collo (frontali) e sul torace del bambino.La donna, in evidente stato confusionale, ha fornito prime versioni contrastanti sulla dinamica degli eventi e, al momento si trova in caserma a Città della Pieve. La 44enne abita a Chiusi, in provincia di Siena, a casa di un conoscente.

“Quello che è certo – ha detto il sindaco Fausto Risini – è che si tratta di una grande tragedia accaduta in un centro piccolo e tranquillo, ora sconvolto”. Sul posto carabinieri e 118.

La posizione della donna è al vaglio degli inquirenti. L’ipotesi è omicidio per cui sta procedendo la procura della Repubblica di Perugia. Non è al momento chiaro come il bambino siano morto e le eventuali responsabilità.

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