A Pesaro, mercoledì scorso, 24 agosto, una bolletta di luce e gas raddoppiata ha fatto perdere la testa a un uomo, appena tornato a casa.

Come riportato da Il Resto del Carlino, l’uomo ha afferrato un paio di forbici e le ha puntate contro la moglie e il figlio maggiorenne. Dopodiché ha lanciato a terra il televisore e la PlayStation, gridando al figlio queste parole, con la madre che cercava di difenderlo: “Ti devi trovare un lavoro, non puoi stare a casa a giocare tutto il giorno”. In casa c’era anche un’altra figlia della coppia, minorenne.

Si è appreso che l’uomo, 50enne rumeno, in città da vent’anni, aveva bevuto pesantemente. La moglie è riuscita a prendere lo smartphone e ha chiesto aiuto alla polizia, a cui ha denunciato il coniuge. L’uomo, una volta giunti sul posto gli genti, si è calmato e ha consegnato le chiavi di casa. Gli sono stati contestati i reati di minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia nonché il divieto di avvicinamento, a meno di 100 metri, alla moglie e al figlio.

Uno dei due avvocati dell’uomo, Luigi Farachi, ha affermato: “Aspettiamo di vedere le carte e poi decidiamo il da farsi – ha spiegato l’avvocato Farachi – il nostro assistito ha ammesso di voler seguire un percorso per risolvere il problema dell’alcol. Un problema che si è acuito per colpa delle difficoltà economiche. Vive di piccoli lavoretti e ha il pensiero di mantenere moglie e due figli. Paga l’affitto e ora ci si sono messi anche i rincari energetici. Quando ha visto quella bolletta, è scattato. Si è arrabbiato all’idea del figlio maggiorenne che deve trovarsi ancora un lavoro e passa invece le giornate alla playstation. Sicuramente l’aver bevuto ha alimentato la rabbia. Ma la sua intenzione è di curarsi e riallacciare i rapporti con il figlio e la moglie”. L’altro avvocato è Cinzia Fenici.

Il 50enne si è avvalso della facoltà di non rispondere e si è trasferito da un amico.

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