Il clima di terrore e sopraffazione ha avuto il suo apice nel pomeriggio dell’8 marzo scorso, giorno della Festa della Donna, quando la vittima, al culmine dell’ennesima lite, è stata scaraventata a terra dall’ex compagno, colpita con calci alla schiena e al fianco destro, fino a riportare la frattura di una costola.
Entrati in casa i militari hanno bloccato l’uomo, identificato per il 39enne, ed hanno trovato nella stanza anche due minori, tra cui la ragazza, in lacrime e spaventati
La donna sarebbe stata colpita con schiaffi, pugni e calci anche in presenza dei loro figli minorenni. Minacce e aggressioni che sarebbero continuate anche dopo la separazione
Nel corso degli anni i genitori, probabilmente nel tentativo di proteggere il figlio, non avevano mai presentato denuncia fino al verificarsi di due gravi episodi che sarebbero avvenuti, di recente, nel novembre 2022.
La decisione d'interrompere la convivenza da parte della compagna, una 33enne catanese, non sarebbe stata accettata dall’uomo che avrebbe reagito rendendo la vita della donna particolarmente penosa e dolorosa
Il giovane, al momento ai domiciliari per reati commessi circa un anno fa per maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti del padre, si sarebbe reso responsabile di continue violazioni
I militari, sopraggiunti presso l’abitazione, hanno sorpreso l’uomo che, ancora “attaccato” al citofono, alla loro vista ha cercato di mettersi in sella al suo scooter e di allontanarsi, venendo tuttavia prontamente bloccato.
I militari sono intervenuti in via Carmelina Naselli dopo la richiesta di aiuto, arrivata al 112 Numero Unico di Emergenza, da parte dell’anziano padre