La funivia che collega Stresa con il Mottarone, in Piemonte, è precipitata e ci sono state 14 vittime. Sul posto sono presenti squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino.
Sulla cabina della funivia precipitata c’erano, stando a quanto si è appreso, 11 persone. Due bambini sono stati portati in codice rosso, con le eliambulanze, a Torino. Uno non ce l’ha fatta. L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le corse durano una ventina di minuti.
La cabina è caduta ai margini di un fitto bosco. Le immagini pubblicate dai vigili del fuoco mostrano le lamiere bianche e rosse della cabina addossate agli alberi mentre i soccorritori si avvicinano al luogo dell’incidente.
Walter Milan, del Soccorso Alpino, a Rainews24 ha affermato: «La cabina della funivia è caduta da un punto relativamente alto e si è adagiata sul terreno ai piedi di un grande bosco. Ora appare sostanzialmente distrutta a terra – la cabina è di colore bianco e rosso – quasi completamente accartocciata, quindi la caduta è stata evidentemente significativa».
La funivia del Mottarone era stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni anti Covid-19. L’impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta.
Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, su Twitter ha scritto: «La tragedia della funivia di Stresa porta il lutto in una domenica che doveva essere di speranza. Penso al dolore infinito delle famiglie delle vittime di questo assurdo incidente».
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