Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, ha commentato all’Adnkronos l’aumento dei nuovi casi di Covid-19 in Italia: 2.548 nelle ultime 24 ore.

Per l’esperto l’incremento dei contagi «è presumibilmente già legato allo stress test della scuola che vedremo e vedremo ancora». Si tratta, comunque, di un aumento «atteso alla luce della situazione che c’è nel contesto internazionale».

Pregliasco ha poi detto: «Assisteremo ancora a un aumento dei casi, ma ritengo si possa ancora continuare a convivere con il virus. Ovviamente con organizzazione, più tamponi e un nuovo galateo da parte dei cittadini più stringente e sistematico».

Il virologo ha però ribadito che «più positivi si trovano, più si controllano e meno infettano. È vero che oggi abbiamo 2500 casi, numeri che ci ricordano quelli dell’inizio della pandemia, ma sono casi diversi perché la gran quota di questi è rappresentata da casi asintomatici che prima non vedevamo, che purtroppo però contagiano e mantengono questa ‘catena’ di continuità di presenza di contagi».

ROBERTO BURIONI SU TWITTER

Sullo stesso argomento è intervenuto oggi su Twitter anche il virologo Roberto Burioni che ha affermato: «Le cose cominciano a mettersi peggio. Vi prego, state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso, lavatevi le mani. Il virus è lì fuori, infettivo e nocivo come nella scorsa primavera. Dipende tutto da noi».

Poi, rispondendo a chi dice che il numero dei contagi è anche condizionato dall’incremento dei tamponi effettuati, Burioni ha risposto così: «Magari fosse vero!» condividendo un grafico:

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