Nelle acque del Po, ad Occhiobello, in provincia di Rovigo, è stato trovato un cadavere in stato decomposizione dentro a un borsone nero. La Procura di Rovigo sta indagando per omicidio. Il ritrovamento del borsone, affiorato, nella golena di Santa Maria Maddallena, è avvenuto ieri mattina, lunedì 4 aprile, ma solo oggi l’autorità giudiziaria ha diffuso la notizia.
Si è appurato che il cadavere è di una donna e presenta delle mutilazioni ma non si conosce, per ora, l’identità della vittima.
I Carabinieri di Rovigo hanno allertato tutti i comandi e le stazioni delle forze dell’ordine a monte del Po rispetto al luogo del ritrovamento perché la vittima potrebbe essere stata uccisa in una zona più lontana rispetto ad Occhiobello e la corrente del fiume avrebbe trascinato il borsone a valle. Quindi, gli inquirenti analizzeranno ogni elemento che possa avere un collegamento con i delitti irrisolti degli ultimi tempi, non necessariamente avvenuti in aree vicine al fiume. E ci sono due casi di omicidio ancora senza il corpo in Veneto, si tratta di due donne: Isabella Noventa e Samira El Attar.
Ad allertare i militari è stato un cittadino che ha notato il borsone, adagiato in parte all’argine. Il cadavere, fino a stamattina non ancora estratto dalla borsa, si trova attualmente all’ospedale di Rovigo per gli esami degli anatomopatologi.
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