• Un carro armato ha centrato per sbaglio un allevamento di galline.
  • L’incidente è accaduto a Vivaro, in provincia di Pordenone.
  • La Procura di Pordenone ha aperto un’inchiesta.

A Vivaro, comune della provincia di Pordenone, un carro armato dell’Esercito ha sbagliato mira e ha colpito un allevamento di galline.

Si è appreso che il mezzo militare era impegnato in un’esercitazione notturna di tiro, della Brigata Pozzuolo del Friuli, insieme al Genova Cavalleria e ai Lagunari di Venezia, nel poligono del torrente Cellina.

Dopo la denuncia dei titolari dell’allevamento, la Procura di Pordenone ha aperto un’inchiesta. Indagini in corso da parte dei Carabinieri, con il compito di capire perché si è sparato in direzione del Paese, alla periferia del quale è posizionato il capannone. Sotto sequestro i 4 carri armati impegnati nell’esercitazione.

Lo stato maggiore dell’esercito ha fatto sapere che «l’attività, regolarmente programmata era stata preceduta dalle previste comunicazioni riguardanti lo sgombero dell’area interessata», assicurando che «la forza armata, oltre all’inchiesta aperta dalla Procura di Pordenone, ha prontamente avviato un’indagine interna per determinare con esattezza la dinamica dei fatti e garantire la massima collaborazione e trasparenza agli organi inquirenti».

Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l’Autonomia, in una nota ha affermato: «Grande preoccupazione per un fatto che non ha nessuna giustificazione. E se in quell’allevamento ci fossero stati dei lavoratori? Avrebbero potuto rimetterci la vita, oltre agli animali, fatto in sé già grave, degli esseri umani. Rabbrividiamo al solo pensiero. Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto avvenuto e che la Regione si attivi immediatamente con le autorità militari per capire le ragioni di quanto accaduto e soprattutto per evitare che in futuro si ripetano situazioni simili».