Una giornata di esercitazioni per l’acrobatica squadra aerea delle Frecce Tricolori si è trasformata in una tragedia. Un aereo si è schiantato all’Aeroclub di Caselle, a Torino, causando la morte di una bambina di 5 anni e lasciando il fratellino di 9 anni gravemente ferito.

Cos’è successo

Anche i genitori dei due bambini sono rimasti feriti, insieme al pilota dell’aereo. Ma nessuno sembra essere in pericolo di vita. La famiglia è stata colpita da ustioni gravi, con il bambino di 9 anni ricoverato all’Ospedale Regina Margherita, la madre in codice giallo trasferita al CTO, e il padre anch’esso in codice giallo all’Ospedale San Giovanni Bosco. Il pilota, che è riuscito a lanciarsi dall’aereo in fiamme, è attualmente ricoverato al San Giovanni Bosco.

L’incidente ha naturalmente portato alla sospensione delle esibizioni previste, compreso il sorvolo della pattuglia acrobatica su Vercelli, che era programmato per le 17.

Il pilota coinvolto nell’incidente ha 35 anni ed è stato in grado di sganciarsi dall’aereo in pericolo, mettendo in salvo la sua vita. Attualmente, è ricoverato in ospedale in condizioni stabili, ma comunque gravi.

In risposta a questa tragedia, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha abbandonato gli impegni in corso per recarsi immediatamente sul luogo dell’incidente. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, è al suo fianco. In una dichiarazione, la Regione Piemonte ha espresso il suo profondo dolore e solidarietà alla famiglia e alle persone coinvolte in questa terribile tragedia.

Infine, Matteo Salvini, vicepremier e ministro, su X ha scritto: “Terribile incidente a Torino, dove un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato durante una esercitazione, uccidendo una bimba di 5 anni e, secondo le prime notizie, ferendo il suo fratellino e i suoi genitori. Salvo il pilota, che si è lanciato all’ultimo con il paracadute. Una tragedia spaventosa. Una preghiera e un abbraccio di commossa vicinanza”.