Michigan, Stati Uniti d’America. Un giovane ha raccontato i presunti abusi sessuali subiti da una sua insegnante di scuola superiore quando lui aveva 16 anni e lei 28. Lo riporta The Sun.

Ryan Crue ha dichiarato a FOX 2 Detroit che la sua docente di spagnolo al liceo, Kate Boozer, ha avuto un rapporto intimo con lui più di 100 volte ed era solita coprire le finestre della classe con la carta nera in modo tale da non essere scoperta. Il presunto crimine è cominciato nel 2014 durante l’ultimo anno di Crue alla Lake Orion High School.

Crue ha rivelato di avere ricevuto anche dei regali: «Lavoravamo sodo per coprire le finestre della classe con grandi fogli di cartoncino nero, compresa la piccola finestra che si trovava nella porta, così non poteva vederci nessuno». Il giovane ha provato a chiedere di essere trasferito in un’altra classe, spingendo la madre, Nancy Hatalsky, a richiedere un incontro con la docente e gli amministratori della scuola. Pare che l’insegnante abbia pianto due volte durante il colloquio.

Inoltre, si è appreso che l’insegnante chiamava Crue nelle ore dispari della notte, stando a quanto documentato da un tabulato telefonico. Gli amministratori scolastici hanno permesso alla docente di dimettersi piuttosto che licenziarla. In una dichiarazione, la scuola ha affermato di «avere subito indagato sull’accusa, con la cooperazione dello sceriffo della contea di Oakland».

L’avvocato della professoressa, sempre in televisione, ha comunicato che l’ufficio dello sceriffo della contea di Oakland ha condotto un’indagine sulla sua assistita e che «hanno rifiutato di procedere» contro di lei. «Per quanto ci riguarda, il caso è chiuso», ha detto.

Il giovane, però, ha detto che non poteva più tenere per sé l’esperienza traumatica che ha vissuto tant’è che ha perso peso e si è autoinflutto delle ferite.