«Con il decreto legge di prossima adozione – al fine di evitare un incremento non sostenibile del traffico privato e dei relativi problemi di congestione e inquinamento e per decongestionare laffluenza al trasporto pubblico – ho proposto, d’intesa con il ministro Costa, la promozione di forme di mobilità alternativa, la diffusione della micromobilità elettrica e l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili».

Così Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture, rispondendo a un’interrogazione del Partito Democratico.

Il membro del Governo Conte ha aggiunto: «È allo studio il riconoscimento di un buono mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 60mila abitanti, pari ad euro 200 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ovvero per l0utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale».

La ministra ha spiegato che «con la Fase 2 si metteranno in movimento circa 3 milioni di persone sull’intero territorio nazionale, molte delle quali utilizzeranno mezzi pubblici. Occorre quindi che sia le aziende dei trasporti che l’utenza si attengano all’osservanza di misure necessarie a garantire un regolare svolgimento di questa seconda fase, al fine di ulteriormente contenere il diffondersi del contagio».

Infine, l’Esecutivo starebbe pensando anche a rendere obbligatorio per le aziende con più di 100 dipendenti e gli enti pubblici l’assunzione di un mobility manager che si occupi di organizzare al meglio gli spostamenti.

Articoli correlati